La macchina cuore-polmone è un’apparecchiatura tecnicamente molto complessa, in grado di assumere le funzioni del cuore e dei polmoni, ed è concepita proprio per coprire per breve tempo le esigenze del corpo durante un’operazione al cuore.
L’utilizzo della macchina cuore-polmone non è di per sé nociva, ma come tutte le manipolazioni invasive comporta dei rischi.
In genere il corpo reagisce bene, riportando come unica conseguenza una ritenzione idrica da parte dei tessuti, che fa apparire il corpo gonfio. Il parametro principale per valutare il potenziale nocivo della macchina cuore-polmone è lo stato generale di salute del paziente.
Più l’organismo è affaticato, maggiori sono i rischi legati all’impiego della macchina cuore-polmone.