Sia l’équipe medica che quella infermieristica si impegneranno al massimo perché lei non debba soffrire.
Grazie a varie efficaci terapie, oggi è possibile attenuare molto il dolore, fino ad eliminarlo.
L’assenza di dolore è nell’interesse di tutti: nel suo, ovviamente, ma anche in quello dell’equipe medica, perché le permetterà un decorso postoperatorio più favorevole, in quanto sentendosi meglio potrà impegnarsi maggiormente negli esercizi di fisioterapia e mobilizzarsi precocemente, evitando le complicazioni (febbre, polmonite) e favorendo tutti i processi di guarigione.
È molto importante che lei comunichi quando e quanto ha male.
Per quantificare il dolore si usa spesso una scala di valutazione da 1 a 10, dove 1 significa quasi indolore e 10 significa dolore straziante. Se il personale medico è ben informato sulla sua sensazione di dolore, riuscirà ad ottimizzare la terapia. È bene infatti trattare il dolore quando comincia a farsi sentire, senza aspettare che diventi troppo forte.