L’IMPEGNO DEL CARDIOCENTRO INSIEME CON LA FONDAZIONE BAMBINI CARDIOPATICI NEL MONDO
Le cardiopatie congenite sono il più comune tra i difetti alla nascita: ne soffrono circa 10/12 bambini ogni 1000 nati vivi.
Ogni anno nascono nel mondo circa 130 milioni di bambini e dunque circa 1,5 milioni di loro presentano cardiopatie congenite di vario tipo, gravi o meno gravi.
La prevalenza delle cardiopatie congenite è simile in tutto il mondo, ma mentre nei paesi sviluppati oltre l’85% arriva all’età adulta, nei paesi più poveri circa l’80% non arriva all’età adulta.
L’impegno del Cardiocentro Ticino su questo fronte si è concentrato soprattutto nel sostegno fornito alla Fondazione Bambini Cardiopatici nel Mondo, attiva in particolare in Guinea Bissau, piccolo paese dell’Africa occidentale sub-sahariana con una popolazione di circa 2 milioni di abitanti. La Guinea Bissau è il sesto paese più povero al mondo: il 90% della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno e l’aspettativa di vita alla nascita è inferiore ai 60 anni. Le cardiopatie congenite rappresentano in Guinea Bissau una rilevante causa di morte in età infantile e giovanile. Le morti per malattia cardiaca da febbre reumatica sono circa 40 ogni anno, circa 4 morti ogni 100 mila abitanti (in Svizzera sono 0,3 per 100 mila abitanti).
A partire dal 2007, Cardiocentro e Fondazione Bambini Cardiopatici nel Mondo hanno effettuato 10 missioni cardiologiche a Bissau; 24 ragazzi e ragazze sono stati trasferiti a Lugano e operati al Cardiocentro o all’ospedale di San Donato Milanese; è stata finanziata e realizzata una casa famiglia a Bissau; si è sponsorizzata la formazione e l’aggiornamento di alcuni medici guinensi in Svizzera.
È infine recente la firma di un accordo con il nuovissimo Centro di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica di Dakar (Senegal), inaugurato nel 2018 e gestito dalla ONG francese La chaîne de l’Espoir. Il centro potrà assicurare anche ai giovani pazienti guinensi le migliori cure cardiologice e cardiochirurgiche.