A stabilirlo un’inchiesta indipendente condotta dalla società icommitper conto del comitato dello Swiss Arbeitgeber Award, che giovedì scorso, 5 settembre, ha premiato all’Hotel Marriott di Zurigo i vincitori della rassegna 2013.
Come ogni anno, lo Swiss Arbeitgeber Award premia alcune tra le più importanti aziende con più di 100 dipendenti in Svizzera. Il premio, istituito dall’Unione Svizzera degli imprenditori, l’associazione Svizzera per la gestione delle risorse umane HR Swiss, la GfK Switzerland AG e la rivista economica Bilanz, viene attribuito sulla base dei risultati di un’inchiesta indipendente commissionata alla ditta specializzata in sondaggi tra il personale icommit, incaricata di esaminare in modo scientifico ed assolutamente anonimo il grado di soddisfazione tra i collaboratori di tutte le ditte partecipanti.
Il questionario, compilato dal personale e inoltrato direttamente alla ditta icommit, ha rivelato che il Cardiocentro Ticino, già classificatosi decimo posto nel 2011, ha migliorato ulteriormente la sua posizione, conquistando il quarto posto nella classifica dei migliori datori di lavoro in Svizzera.
“Per la direzione del Cardiocentro Ticino e il suo consiglio di fondazione si tratta indubbiamente di una sorpresa tanto inaspettata quanto gradita – ha commentato il direttore della clinica Fabio Rezzonico – Si tratta di un risultato straordinario, che migliora addirittura la nostra prestazione del 2011 e per il quale ringrazio ciascuno dei nostri 326 collaboratori che ogni giorno svolgono con professionalità e passione il proprio lavoro nel nostro ospedale”. Un parere condiviso anche dal Prof. Dr. med. Tiziano Moccetti, Primario di Cardiologia e Direttore medico della clinica, che ha sottolineato come “in un settore come la sanità, sempre in evoluzione e costantemente a contatto con la popolazione, la soddisfazione del personale è una componente chiave per riuscire a garantire elevanti standard di qualità a tutti i pazienti. Il risultato di quest’anno ci indica che stiamo andando nella direzione giusta e ci motiva a volerci migliorare ulteriormente. Grazie a tutti i collaboratori del CCT!”.