Oltre 1500 persone all’incontro di sostegno pubblico al Cardiocentro
Amici, pazienti ed ex pazienti, collaboratori ed ex collaboratori, personalità pubbliche e cittadini: più di 1500 i ticinesi che hanno partecipato all’incontro organizzato dal gruppo di sostegno “Grazie Cardiocentro”, lo scorso 28 maggio.
È stata una bella manifestazione di affetto al Cardiocentro, un incoraggiamento a chi si batte in difesa di una vera autonomia e della salvaguardia di un modello gestionale che si è dimostrato vincente.
Questa, nella sostanza, la sintesi dei vari interventi:
• Il Cardiocentro rappresenta un valore e una conquista irrinunciabile, per il paziente ticinese, per la sanità ticinese, per il Ticino nel suo complesso.
• Resta forte la preoccupazione che il passaggio all’Ente Ospedaliero Cantonale significhi nella migliore delle ipotesi zavorrare una struttura che ha solo bisogno di restare dinamica e snella.
• Per quanto molto apprezzata, la recente mediazione del Governo che propone una proroga di 5 anni dell’attuale assetto gestionale appare come una soluzione inaccettabile, perché una soluzione temporanea finirebbe inevitabilmente per frenare lo slancio innovativo e l’entusiasmo che sono alla base del successo del Cardiocentro. Serve una soluzione, non una “proroghetta”.
• Massima disponibilità al tavolo negoziale, ma pronti alla consultazione popolare, se non si dovesse arrivare a una soluzione soddisfacente.